Lo spazio della corte

Dall’evocazione della radura alla permanenza del tipo

Gennaro Di Costanzo
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Descrizione

collana: theoria, architettura, città
anno pubblicazione: 2022
formato: 16x24
pagine: 96
immagini: 58 b/n
ISBN 978-88-8497-768-7

Il volume intende indagare la corte nella sua accezione di formazione spaziale primaria appartenente al campo disciplinare dell’architettura. In tal senso, la corte rappresenta l’ipostasi di una cultura dell’abitare millenaria e arcaica che continua a essere tutt’oggi oggetto di riflessione così come lo è stata nell’esperienza del Movimento Moderno. Tale operazione è condotta attraverso l’adozione di un punto di vista sull’architettura che assume l’archetipo, nello specifico quello naturale della radura, come valore imprescindibile su cui edificare la struttura analitica ed ermeneutica dello studio, rivolto a scoprire sia i caratteri inemendabili e costituenti il tipo, nonché le numerose manifestazioni sensibili in cui è rinvenibile lo spazio della corte: dal Palazzo di Cnosso al Museo per una piccola città di Ludwig Mies van der Rohe, passando per un cospicuo numero di exempla che completano la trattazione. Le considerazioni svolte sono, inoltre, accompagnate dalla postfazione di Federica Visconti e Renato Capozzi che, nel rilevare il carattere progressivo dello studio presentato, identificano la pregnanza e cogenza della riflessione sugli archetipi e sulle forme primarie della disciplina: non un mero e nostalgico ritorno alle origini, bensì una posizione critica ancora utile e operante per il futuro dell’architettura.