Biografia
Sandro Raffone (L’Aquila 1946), architetto, negli anni Cinquanta e Sessanta è vissuto in Eritrea dove il Razionalismo mediterraneo ha segnato la sua formazione. Nel 1971 si laurea con Nicola Pagliara nell’Università Federico II di Napoli dove oggi è professore ordinario di Composizione architettonica. Suoi lavori, scritti e progetti sono pubblicati su libri e riviste nazionali e straniere. Nel 1996 è stato invitato ad esporre alla VI Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Nella VIII edizione della Biennale ha presentato i progetti di riqualificazione urbana di Avellino.










Ernesto Rispoli, laureato in Architettura (Università Federico II di Napoli) e dottore di ricerca in Storia dell'architettura e dell'urbanistica (Politecnico di Torino). Attualmente è docente e ricercatore presso BAU Centro Universitario de Diseño (Barcellona, Spagna), e membro di GREDITS (Gruppo di Ricerca in Design e Trasformazione Sociale). Nelle sue ricerche recenti si occupa soprattutto di questioni di teoria e storia dell’architettura e del design, con particolare attenzione alle loro dimensioni estetiche e politiche.
Umberto Riva, (Milano 1928-Palermo 2021), si laurea a Venezia nel 1959. Pittore, designer e architetto, ha realizzato la sua prima opera in Sardegna, a Stintino, nel 1958. Ha allestito diverse mostre. Ha realizzato mobili e lampade per Artemide, Barovier& Toso, Bellato, Bieffeplast, FontanaArte, Driade, Giustini/Stagetti, IB Office, Montina, Morelato, Poltronova e per Tacchini.Dal 1987 ha svolto attività di docenza nei corsi di Arredamento e Architettura d’Interni presso le principali Facoltà di Architettura italiane e presso l’Ecole d’Architecture di Nancy.Dal 1998 è membro dell’Accademia Nazionale di San Luca. Nel 2003 ha ricevuto il premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana.Il 12 ottobre 2018, ha ricevuto la Medaglia d’Oro alla carriera alla Triennale di Milano.A maggio del 2018, David ChipperfieldArchitects Studio gli ha riservato una mostra sulle lampade dal titolo “Chipperfield approda a Riva: incontro sulla stessa sponda del Naviglio”. Nel 2020 viene insignito del Premio In/arch alla carriera.



Lamberto Rossi (Lucca 1954), architetto, si laurea con Ludovico Quaroni (1977), partecipa ai corsi dell’ILAUD a Urbino (1978-79) dove incontra Giancarlo De Carlo nel cui studio milanese opera dal 1978 al 1983. Dopo aver seguito il Laboratorio di Quartiere di Otranto di Renzo Piano, fonda e dirige i Laboratori di recupero urbano di Cervia (1985-87), Fusignano (1989-90 e 2002), Cremona (1997-98) e, con Renzo Piano e Ottavio Di Blasi, Milano/Ponte Lambro (2000-04). Nel 1994 vince il Premio Repubblica di San Marino per il progetto dei sistemi di risalita alla città. Nel 2000, coordina la Commissione del Ministero della Sanità per un nuovo modello di ospedale di cui redige il progetto-guida presentato al Presidente della Repubblica (marzo 2001) e sviluppato poi, nel 2003, per l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali. Vive e lavora a Milano.

Nato a Treviso, si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1999.Dal 2000 svolge attività di collaborazione alla didattica presso il Politecnico di Milano nel polo di Mantova, e dal 2005 allo Iuav.Dal 2010 entra a far parte dello studio professionale del padre, collaborando alla progettazione e direzione lavori di numerosi interventi.I suoi interessi teoretico-progettuali indagano le diverse accezioni del moderno e le intersezioni tra storia e cultura critica nella pratica dell’architettura moderna e contemporanea.È autore di articoli e saggi pubblicati in riviste e libri di settore, nazionali e internazionali. Recentemente ha curato il volume “Tradizione e Modernità, l’influsso dell’architettura ordinaria nel moderno” (2015).
Gregorio Rubino (1945-2023) ha insegnato a Napoli Storia dell’architettura presso l’Università degli Studi Federico II, e Archeologia industriale presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Alla Federico II ha insegnato anche Storia della tecnologia e Storia della scienza. Ha vinto il premio “Villa San Giovanni” per la saggistica nel 1978 ed il premio “Amalfi People's Bridge” nel 2011. È stato vicepresidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI, Milano 1997) ed è socio del TICCIH (The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage).
Sergio Russo Ermolli, architetto, dottore di ricerca in Tecnologia dell’Architettura, è professore a contratto di Costruzione delle opere di architettura presso la Facoltà di Architettura di Napoli e svolge ricerche sul rapporto tra progetto e tecniche di produzione e di assemblaggio di sistemi e prodotti a basso impatto ambientale.
Raffaella Russo Spena, architetto, ha conseguito la laurea presso l’Università “Federico II” di Napoli nel 2008. Dal 2009 risiede a Barcellona dove ha conseguito il Master in Història, Arte, Arquitectura y Ciudad presso la Escuela Tècnica Superior de Arquitectura. Dal 2011 partecipa al Dottorato in Teoria e Història de la Arquitectura attivato dalla UniversitatPolitècnica de Catalunya in associazione con il Politecnico di Torino e lo IUAV di Venezia. Collabora con la rivista ufficiale del Departament de ComposicióDC-Papers e con altri periodici di arte e architettura. A Napoli svolge attività didattica per il C.d.L. in Conservazione dei Beni Culturali dell’Università Suor Orsola Benincasa e collabora professionalmente con la Società di Ingegneria Sparacio&Partners.
Maurizio Russo è nato a Napoli. È dottore di ricerca in Architettura all’Università di Ginevra (Unige) e dottore in Sociologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha pubblicato i volumi Wim Wenders, percezione visiva e conoscenza (Le Mani, Recco 1997) e I piani regolatori di Napoli. Verso uno sviluppo urbano sostenibile (Tullio Pironti, Napoli 2001). Ha inoltre curato traduzione e presentazione del volume di François Ascher (Grand Prix de l’Urbanisme, 2009), I nuovi principi dell’urbanistica (Tullio Pironti, Napoli 2007). Ha pubblicato recentemente un lungo saggio sulle migliori pratiche urbanistiche europee degli ultimi anni (in francese, inglese e italiano) sulla rivista internazionale di architettura “le carré bleu”, n. 3/4, 2009..
Michelangelo Russo architetto e urbanista, studia il progetto urbanistico contemporaneo e le mutazioni dei territori urbanizzati; è professore associato di urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Napoli e negli ultimi anni ha concentrato la sua ricerca nel campo delle infrastrutture come modello possibile di integrazione dello spazio urbano. È componente di gruppi di ricerca nazionali e internazionali. Tra le sue pubblicazioni, Aree dismesse. Forma e risorsa della ‘città esistente’, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1998; “The metropolitan area of Naples within the context of regional planning in Campania”, in The Explosion of City, COAC Publicacions, Barcellona, 2004; “Urbanistica della mobilità”, in A. Belli (a cura di), Non è così facile. Politiche a Napoli negli anni ’90, FrancoAngeli, Milano 2007.






