Biografia
Professore Associato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre. Attualmente è vicedirettore del Dipartimento di Architettura. Sin dall’inizio della sua formazione si è dedicato all’approfondimento delle conoscenze di base e all’acquisizione di strumenti metodologici relativi alla disciplina delle Tecnologie dell’Architettura (ICAR/12). Autore di oltre 150 pubblicazioni, tra monografie, curatele, contributi su libri e articoli su riviste specializzate.Abilitato alla professione di architetto e iscritto all’Ordine degli Architetti di Firenze nel 1998. Presidente dell’Associazione Culturale “Architettura Emergenza Sviluppo”, Membro e Revisori dei Conti della “Società Italiana di Tecnologia dell’Architettura”, membro del “Gruppo di Supporto Tecnico della Commissione ministeriale”.








Chiara Barbieri, è Dottore di ricerca in Architettura e professoressa a contratto di Composizione Architettonica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. La sua attività di ricerca, esplicitata attraverso numerosi articoli, saggi e partecipazione a convegni, ha riguardato diversi aspetti del rapporto fra progetto contemporaneo e patrimonio storico, con specifico interesse al campo archeologico e alle diverse questioni legate alla compatibilità degli interventi dal punto di vista urbano, funzionale e tecnologico.
Pietro Barucci (Roma, 1922-2023), architetto, alla Facoltà di Architettura di Roma è stato assistente di Arnaldo Foschini e di Adalberto Libera. Dal 1950 al 1960 prendono avvio le sue esperienze nel campo dell’edilizia pubblica: capogruppo nel Quartiere INA-Casa a Livorno-Coteto e nel complesso IACP del Quartiere Stadio-La Rosa di Livorno. A Roma negli anni Sessanta realizza il Centro Direzionale del Piazzale Caravaggio, e la sede dell’ENPAM in via Torino 38. Durante gli anni Sessanta, è stato incaricato di vari piani urbanistici in Tunisia e in Etiopia. La vasta opera professionale continua negli anni Settanta con numerose realizzazioni nel territorio romano: in qualità di capogruppo, si occupa del piano urbanistico e dei progetti edilizi dei comparti IACP del Quartiere Laurentino 38; progetta il Quartiere di Torrevecchia e il Quartiere Tor Bella e infine il Quartiere Quartaccio. Nel 1982/1993 partecipa al Piano Straordinario Edilizia Residenziale di Napoli (PSER) quale consulente del Consorzio concessionario degli interventi nei quartieri orientali.

Attilio Belli (Roma, 1937) è un urbanista italiano.È stato professore di Urbanistica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. È stato dal 1988 professore ordinario in Urbanistica. Direttore del Dipartimento di Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dal 1988 al 1993, promuove la creazione del Dipartimento di Urbanistica nel 1996, dirigendolo sino al 2001 e poi dal 2002 al 2008. Promuove la creazione del corso di laurea in Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale nel 2002, diventandone presidente. È stato coordinatore del comitato scientifico per la redazione del Piano Strategico di Napoli. Socio della Società Italiana degli Urbanisti e dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, nel 1975-80 ha fatto parte della redazione della rivista “cittàClasse”. Nel 1994 fonda “Cru–Critica della razionalità urbanistica”, rivista che dirige tutt'oggi con la nuova denominazione "Crios- Critica degli ordinamenti spaziali".

Gemma Belli si laurea in Architettura presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli con una tesi in Storia dell’architettura. Gli anni 1998-2001 ottiene la Borsa di studio per la frequenza del dottorato di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica presso l’Università «Gabriele d’Annunzio» di Chieti-Pescara. Consegue il titolo di dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica nel 2002. Nel 2003 è vincitrice della Borsa di studio per lo svolgimento di attività di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno. Dal 2006 al 2011: Assegno di ricerca in Storia dell’architettura e delle città presso il Dipartimento di Storia dell’architettura e restauro dell’Università «Federico II» di Napoli. Dal 2016 è ricercatrice in Storia dell’Architettura presso il DiARC.




Mariangela Bellomo, architetto, ricercatore di Tecnologia dell’Architettura, svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Progettazione Urbana e Urbanistica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, sui processi di riqualificazione dell’edilizia residenziale con particolare riferimento agli interventi di retrofit tecnologico ed energetico.Dal 2015 èProfessore Associato Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Architettura nel corso di Design e Progettazione tecnologica dell’architettura .

Alfonso Mattia Berritto (Castellammare di Stabia 1978) architetto dal 2004, nel 2009 è Tutor presso la Seconda Università di Napoli dove consegue nel 2010 il titolo di Dottore di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana. La sua attività di ricerca si svolge nel Dipartimento di Restauro e Costruzione dell'Architettura e dell'Ambiente della SUN e partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali. I suoi progetti sono stati pubblicati in libri e cataloghi.
Stefano Bertea compie studi ad indirizzo artistico ed umanistico, si forma nell’ambito del volontariato per i beni culturali, dove diventa, negli anni, responsabile di scavi di aree archeologiche; per parte di esse coordina la progettazione e la realizzazione di musealizzazioni temporanee. Dal 2013 collabora con la Compagnia Teatrale Fo Rame dove, ad oggi, si occupa della gestione del patrimonio artistico dell’archivio. Dal 2016 cura, insieme a Mattea Fo, le mostre organizzate dalla Compagnia Teatrale Fo Rame.
Barbara Bertoli (Napoli 1972), architetto e dottore di ricerca in “Storia dell’Architettura e della Città”, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, si è occupata principalmente di Storia dell’Architettura dell’Ottocento e del Novecento, con particolare riferimento alle trasformazioni urbane e paesaggistiche campane. Dal 2010 è Tecnologo presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove per il Dipartimento Patrimonio Culturale ha svolto attività scientifica volta a incoraggiare la divulgazione, valorizzazione, conoscenza e tutela del Patrimonio Culturale Nazionale. Attualmente afferisce all’Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF-CNR), dove svolge ricerche di supporto alle attività di pianificazione territoriale paesaggistica e ambientale. Ha pubblicato contributi in Storia dell’Architettura, tra cui in Ville al Vomero, a cura di M. Mautone (Napoli 2011).


Roberto Bianchi (Roma 1972), architetto,dottore di ricerca in “Cultura tecnologicae progettazione ambientale”, è professoreassociato di Design e ProgettazioneTecnologica dell’Architettura pressol’UniversitasMercatorum, dove è titolaredel corso di Sintesi finale del progetto nelCorso di Laurea di Design del Prodotto edella Moda.Si occupa di tematiche riguardanti ilrapporto tra il progetto, le tecnichee i materiali innovativi nel campodell’architettura e del design, pubblicandosaggi e articoli su riviste di settore.È socio dello studio bianchivenetoarchitetticon il quale svolge attività professionalee partecipa a concorsi di progettazioneottenendo premi e riconoscimenti.
Salvatore Bisogni (Napoli 1932-2018), allievo di Luigi Cosenza e di Ludovico Quaroni di cui è stato assistente a Roma assieme a Manfredo Tafuri, Antonio Quistelli, Sergio Bracco, Lucio Barbera e altri. Ha insegnato Composizione architettonica prima a Palermo con Vittorio Gregotti e poi, dai primi anni Settanta, presso la Facoltà di Architettura di Napoli. Ha pubblicato numerosi saggi e ricerche - Montecalvario questione aperta e Periferie tra le altre. Ha preso parte con Gregotti al progetto per lo Zen di Palermo ed al concorso per Vienna sud. Tra i suoi progetti realizzati la scuola media al Rione Traiano, la scuola materna a via Aquileia ed il mercatino di S. Anna di Palazzo a Napoli. Nel 2008 la Facoltà di Architettura di Napoli e quella di Architettura Civile del Politecnico di Milano hanno promosso due mostre sui suoi progetti e sulla sua attività didattica e di ricerca. Nel 2008 è stato insignito di un premio per la sua attività dall’Accademia di San Luca.
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Oriol Bohigas (Barcellona 1925-2021) è professore benemerito presso il Politecnico di Barcellona. Presidente della Fondazione Mirò dal 1981 al 1988, ha svolto un’intensa attività progettuale per la città di Barcellona, dove dal 1980 al 1984 ha ricoperto l’incarico di consulente per le attività urbanistiche e dal 1991 al 1994 di consulente per la cultura. Tra la sua vasta attività progettuale la realizzazione della Città Olimpica di Barcellona. Al suo lavoro di architetto e urbanista affianca un’intensa partecipazione in molte iniziative sociali, culturali e artistiche, e un incessante lavoro d’opinionista e scrittore.


Marino Borrelli (Napoli 1962), architetto, dottore di ricerca in Composizione Architettonica ed urbana V ciclo anni 1991-92-93 Facoltà di Architettura della Università di Napoli Federico II. Ricercatore ssd icar/14,1999-2002. Attualmente è professore associato confermato ssd icar/14.12/2001 Idoneità seconda fascia Icar 14. Presidente Consiglio di Corso di Laurea a ciclo unico Architettura UE–quinquennale- della Facoltà di Architettura Seconda Università degli Studi di Napoli.



Mario Botta (Mendrisio 1943), maggiore esponente della “scuola ticinese”, allievo di Le Corbusier e Kahn, è uno dei più affermati architetti contemporanei con opere realizzate in tutti i continenti e numerosi riconoscimenti conseguiti. Sempre attento al rapporto forma-tecnologia, con un uso sapiente dei materiali lontano dalle mode, in tutta la sua opera è presente una profonda colta radice di artigianalità. Ha fondato nel 1996 la Nuova Accademia di Architettura a Mendrisio, Ticino in cui è appassionato docente.
Gianni Braghieri (Villa d’Adda, Bergamo 1945), all’età di 28 anni ha fatto parte (insieme a Rosaldo Bonicalzi, Massimo Scolari, Franco Raggi e Daniele Vitale) del gruppo che, al fianco di Aldo Rossi, ha coorganizzato la XV Triennale di Milano. Sempre con Aldo Rossi ha lavorato per sedici anni, dal 1970 al 1986, firmando con lui importanti progetti tra i quali l’ampliamento del Cimitero di Modena (1972), gli edifici a Berlino in Kochstrasse e al Tiergarten (1982), il Centro Torri a Parma (1985). Ha inoltre realizzato il depuratore di Milano e la sistemazione della piazza di Segrate. Autore di numerose pubblicazioni, insegna Composizione architettonica all’Università degli Studi di Bologna. Dal 1999 al 2005 è stato Preside della Facoltà di Architettura di Cesena “Aldo Rossi”, sede distaccata dell’Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”.
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Francesca Bruni, architetto, è Dottore di ricerca in Composizione Architettonica e ricercatore di Composizione Architettonica e Urbana presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dove svolge attività di ricerca e di insegnamento. L’attività di ricerca è segnata da un costante impegno nell’organizzazione di convegni, mostre e seminari inerenti le problematiche del progetto urbano ed architettonico, alla partecipazione a ricerche universitarie finanziate ed all’attività di Convenzione universitaria applicata ad ambiti problematici della Regione Campania. E’ membro della Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura, Ente Morale, diretta da Uberto Siola. E’ componente del Centro Interdipartimentale di Ricerca per l’Analisi e la Progettazione Urbana “Luigi Pisciotti”. E’ socio Do.Co.Mo.Mo.Italia, Associazione per la conservazione degli edifici e dei complessi urbani moderni.

Alfredo Buccaro è professore di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II e Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea dello stesso Ateneo. PhD in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica e Specialista in Restauro dei Monumenti, è attualmente docente nei corsi di laurea magistrale in Architettura e in Ingegneria Edile-Architettura, nel corso di laurea triennale in Ingegneria Edile, nel corso di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, e nel corso di Perfezionamento in Ingegneria per i Beni Culturali.
Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli. Attualmente è Amministratore e Legale Rappresentante della società FotoSun S.r.l.; è Coordinatore del Dottorato di Ricerca ADI Ambiente, Design e Innovazione in cui si svolgono attività di ricerca e sperimentazione nell’ambito dei curricula Scienze e tecnologia sostenibile per l’ambiente e il territorio, Design e innovazione per le attività produttive del patrimonio culturale, Prevenzione e protezione dai rischi per la salute e la sicurezza. Dal 2005 al 2012, ricercatore in Disegno Industriale, dottore di ricerca, borsista CNR, architetto, è responsabile scientifico di diversi progetti di ricerca scientifica e ricerca applicata finanziati con fondi PON e MIUR sull’innovazione di prodotto e sul design come di sistema di valorizzazione del territorio. Partecipa, organizza e promuove mostre e convegni sul design. Promuove, organizza e coordina workshops sul design.



Marco Burrascano, Roma, 1975, architetto, PhD, professore associato. Lavora dal 2000 nella didattica e nella ricerca presso varie scuole di architettura italiane, in particolare nell’ateneo di Roma Tre. Studia dal 2008 l’architettura e le città latino-americane, in particolare dal 2011 segue per il Ministero degli Affari Esteri il programma di cooperazione internazionale per la riqualificazione del centro storico di San Salvador, El Salvador. Nel 2011 intraprende una ricerca sull’architetto partenopeo Stefania Filo Speziale, in particolare sul Palazzo della Morte e sul quartiere Ina Casa di Agnano, i risultati sono raccolti nella monografia citata. Dal 2000 svolge la professione a Roma, dal 2007 è socio fondatore dello studio Osa architettura e paesaggio. E’ autore e curatore di numerosi saggi e pubblicazioni tra i quali le monografie.