Biografia
Peter Eisenman (Newark, New Jersey 1932), membro dei Five Architects, direttore dell’IAUS e fondatore della rivista Oppositions, ha insegnato a Cambridge, Princeton, Harvard e, attualmente, a Yale e alla Cooper Union. Architetto delle inquietudini di fine millennio, grande teorico, all’avanguardia della progettazione digitale e geniale creatore di forme architettoniche, riceve dall’Istituto Americano degli Architetti il National Honor Award nel 1991 per la Sede della Koizumi S. a Tokio e nel 1993 per il Wexner Center, Columbus.







Marco Elia (Napoli 1966), architetto,dottore di ricerca in “DisegnoIndustriale, Arti Figurative e Applicate”,specializzato in “Disegno Industriale”,è professore associato pressol’UniversitasMercatorum, dove è titolaredel corso di Sintesi finale del progettonel Corso di Laurea di Design delProdotto e della Moda.Si occupa di tematiche inerenti il rapportotra il design e le caratteristiche qualitativedel prodotto, indagando e approfondendol’interazione tra le dinamiche dei mercati ele trasformazioni delle mode con l’aspettosolido delle merci, pubblicando saggi earticoli su riviste di settore. Svolge attivitàprofessionale nei settori dell'architettura,dell'exhibit e del design partecipandoa concorsi di progettazione, ottenendopremi e riconoscimenti.

Nel 1990 ha inizio il sodalizio di vita e di lavoro tra Enric Miralles (1955-2000) e Benedetta Tagliabue (1963). Nel 1997 fondano lo studio Miralles Tagliabue EMBT a Barcellona ed ha inizio una stagione di progetti importanti e di grandi riconoscimenti internazionali. L’architettura di EMBT è stata più volte premiata con riconoscimenti internazionali come il Premio Nacional de Catalunya, il RIBA Building Award, il Premio FAD de Arquitectura, il Ritveld Prize, il BDA Architecture Preis. Lo studio ha partecipato ad esposizioni in tutto il mondo ed in particolare alla Biennale di Venezia (2000, 2004, 2006), alla Biennale di San Paolo (2003), al Museo d’Arte Moderna di New York (2006), al Museo d’Arte Contemporanea , MOCA, di Los Angeles (2006).
Roberta Esposito (Napoli 1990), architetto, dottoranda del XXXIII ciclo del Dottorato in Architettura e Costruzione della Sapienza Università di Roma.È stata curatrice di Mostre di Architettura tenute presso il DiARC tra le quali “Adecuaciòn del Castillo del Cerrillo de losMoros. Architettura tra traccia e memoria_Linazasoro&Sànchez”, Pompeji. Citta Moderna/Moderne Stadt”, Rapp+Rapp. The EuropeanSkyscraper”; e Mostre tenute presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. Autrice e curatrice di libri è membro del Comitato Editoriale dal 2016 della collana “de L’interno architettonico.Ha partecipato a progetti tra cui quello per la Call internazionale “Prix de Rome 2018” per la grande Villa Adriana.
