Biografia
Bruno Zevi (Roma nel 1918-2000) nel 1938, a seguito delle leggi razziali, lascia l'Italia per Londra prima e poi per gli Stati Uniti. Si laurea in architettura nel 1942 alla Graduate School of Design della Harvard University, diretta da Walter Gropius. Nel 1944 è di nuovo in Italia, dove fonda l'Associazione per l'architettura organica (Apao) e l'anno successivo la rivista "Metron". Dal 1948 insegna Storia dell'architettura presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia e nel 1964 diviene professore ordinario alla Facoltà di Architettura. Attivissimo nel campo della critica architettonica, pubblica nel 1948 Saper vedere l'architettura; dal 1954 al 2000 tiene una rubrica settimanale di architettura su "Cronache" e poi "L'Espresso"; nel 1955 fonda la rivista mensile “L'architettura. Cronache e storia”. Fu uno dei fondatori dell'Istituto Nazionale di Architettura (In/Arch). Fu segretario generale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), accademico di San Luca, vicepresidente dell'In/Arch. Nel 1979 viene eletto presidente emerito del Comitato Internazionale dei Critici di Architettura (CICA). Nel 1979 lascia gli incarichi accademici.