Biografia
Vittorio Garatti (Milano 1927-2023). Laureato nel 1957 al Politecnico di Milano, in un clima culturale in cui dominava l'influenza di Ernesto Nathan Rogers. Appena laureato parte per il Venezuela, dove comincia a insegnare all'Università di Caracas. Insieme a Roberto Gottardi, è stato un giovane esponente del dibattito post-bellico contro il Razionalismo modernista. Dopo la vittoria della Rivoluzione cubana, Ricardo Porro, architetto cubano, invitò Garatti e Gottardi a unirsi a lui, a Cuba, all'inizio del 1961. Garatti inizia subito a lavorare all'Avana. Per effetto di un mutato clima culturale e ideologico, finisce poi per essere guardato con sospetto, sino al punto da finire agli arresti per venti giorni, nel giugno 1974, con l'accusa di spionaggio. In quello stesso anno è costretto a lasciare il paese. Garatti si trasferisce in Italia dove prosegue il lavoro, curando diversi progetti. Nel novembre 2012, il Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano ha conferito a lui e agli architetti Ricardo Porro e Roberto Gottardi il "Premio Vittorio De Sica", nella categoria "Architettura" per onorarne la carriera professionale.